Quella di Marina, nome che abbiamo scelto noi, come sempre, per proteggere la privacy della nostra intervistata, è una storia molto comune tra le nostre CamGirl. Arrivano su redvalentine.com, ne sono incuriosite dalle opportunità di guadagno, e iniziano fissandosi un obiettivo ben preciso.
Quale? Lasciamoglielo raccontare direttamente a lei, a Marina. “Volevo rifarmi il seno e volevo farlo senza chiedere nulla ai miei genitori. È iniziata così la mia avventura come CamGirl su redvalentine.com. Puntavo a guadagnare quei 10 mila euro che mi sarebbero serviti a sottopormi a quell’operazione al senso a cui anelavo sin da quando, teenanger, mi guardavo allo specchio e vedevo il mio maglione non ‘gonfiarsi’, come invece accadeva alle altre mie amiche. Crescerà diceva mia madre, che per inciso anche lei è piatta come un armadio (il che rendeva le sue parole poco credibili). Ma il seno non cresceva, mentre crescevano i i miei complessi appena attutiti dal fatto che, madre natura da e toglie, ho sempre avuto un gran bel sedere (ed anche oggi credo sia il mio “arpione” sessuale” migliore) visto che sin da ragazzina mi sono ammazzata di fitness.
Niente, arrivata ai 20 anni il seno era lì, anzi sarebbe meglio dire che NON era lì, asfittico, altro che coppa di champagne qui si parlava di misurino di sciroppo per bambini. Da subito le mie idee erano molto chiare, avrei dovuto rifarmelo con una mastoplastica addittiva, ma come facevo a dirlo ai miei che, sino a quel momento a malapena stavano dietro alle spese di casa e 30 euro per me ogni settimana? Non ne sarei mai uscita.
In quel momento avviene l’incontro magico con redvalentine.com. Scopro il mondo delle CamGirl e, quasi a fare di necessità virtù, credo il mio profilo in cui, manco a dirlo, il focus era (ed è tutt’oggi così nonostante sia passato del tempo) sul mio bel sedere. Per inciso la foto, ricordo, me la scattò il mio fidanzato di allora; che non si poteva certo definire un geloso.
Insomma, nel mondo reale con quel seno striminzito facevo fatica ad accettarmi, ma nelle videochat porno ero praticamente un’anguilla, diventando velocemente maestra nel mostrare la ‘zona bassa del mio corpo’, celando il petto ed ovviamente il mio viso.
Non me l’aspettavo lo giuro, eppure è stato un gran successo sin da subito. In meno di 5 mesi riesco a raccogliere la cifra che mi serviva per l’operazione al seno che rimandavano da una vita. Arriva il fatidico giorno, quello per cui, come dico sempre, c’è un prima e c’è un dopo. Il prima è quello di una seconda molto scarsa, il dopo è quello di una quarta abbondante.
E qui arriva l’epilogo più inatteso. Come vi avevo raccontato all’inizio di questa intervista quando ho inizato a fare la CamGirl mi ero data l’obiettivo di arrivare a guadagnare quei 10 mila euro che mi servivano per la mastoplastica e chiuderla lì. Ma in questo mio progetto non avevo considerato diversi fattori: il primo è che come CamGirl sono molto più brava di quello che avrei pensato all’inizio. Dopo una prima fase di conoscenza ho infatti imparato ad ampliare i miei canali di guadagno (ricordate quello che era il mio obiettivo) iniziando ad esempio a vendere foto e video privati, nonché la mia biancheria usata… Ne ho venduta per armadi interi!
Il secondo fattore che non avevo calcolato all’inizio è che fare la CamGirl per me, prima che un lavoro, è un momento di grande divertimento, di svago. Quando accendo la webcam del mio pc è come se per me si spegnesse tutto quello che c’è intorno. Pensieri e problemi della vita reale scompaiono, ed io mi tuffo con tutte le scarpe nei video incontri, alle volte nuovi, e che alle volte invece mi portano a reincontrare utenti che ho già visto prima.
Il terzo, e forse più importante, fattore che non avevo considerato è che passando da una seconda scarsa ad una quarta abbondante anche i miei guadagni su redvalentine.com si sarebbero quasi raddoppiati, passando da una media di 80 a quasi 150 euro giornalieri, a cui poi come detto, si aggiungevano anche le vendite extra; e questo perché gli utenti di redvalentine.com si sono letteralmente innamorati delle mie nuove tette, mettendo in ombra anche quel bel sederino che sin lì mi aveva fatto svoltare nelle relazioni reali come in quelle virtuali.
Insomma ve la faccio breve. Quel seno per il quale avevo lavorato i primi 5 mesi su redvalentine.com, si era ripagato da solo nei tre mesi successivi.
Ora quindi vi starete chiedendo se ho mantenuto fede alla promessa di fermarmi una volta raggiunto il mio obiettivo economico? La risposta chiaramente è no, perché ora che guadagnare tanto è diventato anche facile e veloce è più difficile smettere. Lo farò, sicuramente, ci sarà il giorno in cui lo farò; lo farò quando non mi divertirò più, ma al momento va alla grande e non potrebbe andar meglio. Mi diverto, lavoro poche ore al giorno, mi tolgo tutti gli sfizi con quello che guadagno e, cosa più importante, ho un davanzale da paura quando mi guardo nuda allo specchio!”